Dopo Blackwell, NVIDIA è già al lavoro sull'architettura Rubin

9 maggio 2024

Dopo aver appena iniziato a distribuire la sua linea di GPU AI "Blackwell", l'architettura successiva, ''Rubin'' è già all'orizzonte: costituirà il cuore delle future GPU AI di NVIDIA, ovviamente con un salto generazionale nelle prestazioni, ma soprattutto col focus incentrato sulla riduzione del consumo energetico.

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Il consumo energetico sarà sempre più importante in quanto le attuali architetture di NVIDIA si avvicinano già al kilowatt e non possono scalare senza limiti. Mich-Chi Kuo, analista di TF International Securities, ha affermato che R100, la prima GPU AI di NVIDIA basata su “Rubin” - generazione che prende il nome dall’astronoma statunitense Vera Rubin, pioniera dello studio della rotazione delle galassie, dovrebbe entrare in produzione di massa nel quarto trimestre del 2025.

R100 dovrebbe sfruttare il processo EUV FinFET a 3 nm di TSMC, in particolare il nodo TSMC-N3. In confronto, il nuovo B100 “Blackwell” utilizza il TSMC-N4P. Si tratterà di una GPU chiplet, con un design a reticolo 4x rispetto al design a quello 3,3x di Blackwell ed utilizzerà il packaging CoWoS-L di TSMC, proprio come il B100. Questo silicio dovrebbe essere tra i primi utilizzatori della memoria HBM4 e presentare 8 stack di altezza ancora sconosciuta. L’accoppiata CPU+GPU Grace Ruben GR200 potrebbe presentare una CPU “Grace” rinnovata costruita sul nodo a 3 nm, probabilmente con un restringimento ottico volto a ridurre la potenza.

L’obiettivo di produzione di massa per il quarto trimestre del prossimo anno significherebbe che i clienti inizieranno a ricevere i chip all’inizio del 2026.

Fonti: TechPowerUp, Min-Chi Kuo (Medium)