Nvidia e AMD: in arrivo processori ARM per Windows

24 ottobre 2023

Nvidia e AMD stanno progettando di entrare nel mercato dei processori per PC client basati sull'architettura Arm. Questa mossa strategica è in linea con l'iniziativa di Microsoft di potenziare i processori Arm per i PC Windows, al fine di competere con i system-on-chip Arm di Apple nei suoi computer Mac.

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Entrambe le aziende mirano a lanciare i loro System-on-Chip (SoC) Arm per PC client entro il 2025.

La partecipazione di AMD e Nvidia in questo settore è significativa, dato che detengono già una posizione dominante in altri settori chiave. Questa mossa riflette la crescente importanza dell’architettura Arm nell’industria dei PC, sottolineata dall’impegno di Microsoft nel promuoverne lo sviluppo e l’adozione. Microsoft ha inizialmente scelto Qualcomm per guidare questa transizione verso l’architettura Arm, ma con l’approccio del 2024, si aprirà la porta ad altri attori rilevanti.

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L’iniziativa di Microsoft è alimentata dalle prestazioni superiori e dall’efficienza dei chip Arm personalizzati di Apple, che hanno portato a un notevole miglioramento nella durata della batteria e nelle prestazioni complessive dei computer Mac. Questo ha ispirato altri produttori a seguire questa strada.

Per Nvidia, questa mossa segna un significativo allargamento del suo settore di attività, anche se aveva già tentato di entrare nel mercato dei tablet e degli smartphone con offerte Tegra negli anni 2010, con risultati limitati. La sfida principale in questo nuovo mercato è la concorrenza con aziende affermate come Apple e Qualcomm, che producono chip Arm per laptop già dal 2016 e dal 2020, rispettivamente.

Un ostacolo tecnico chiave è rappresentato dagli investimenti considerevoli nell’architettura x86, ampiamente utilizzata nello sviluppo software per PC. La transizione verso le CPU Arm richiederà adattamenti software, poiché il codice sviluppato per i chip x86 non è direttamente compatibile con l’ISA Arm. Questo richiederà sforzi considerevoli per garantire la compatibilità e l’efficacia del software su piattaforme Arm.

Fonte: Tom’s Hardware